venerdì 1 giugno 2012

brucia brucia

La mia giornata è cominciata ascoltando tango in harlem, touch and go. 
Crostata, caffè, oroscopo, pipì e mail.
Beh che sono uno istintivo lo si sapeva già, no? Quindi nel tempo di ripresa mattutina mi imbatto nelle mie letture, e oggi tocca a quel maledetto di Bukowski, uno bello cazzuto, uno tosto, uno di quelli che beveva maledettamente la vita, e forse lui rappresenta il me di oggi. Il nuovo me. 
Io sono per quelli che "gridano quando bruciano" non per i tristi malinconici e silenziosi afflitti nell'accettare la loro noiosa vita. Si sono uno di quelli che quando ti guarda negli occhi ti vede l'anima, te la scruta, te la tocca, graffia e poi la lecca per far bruciare meno la ferita. Sono uno di quelli che vuole bruciare all'inferno, vuole urlare, correre e spaccarsi il cuore in due. Voglio morire ridendo senza avere paura di ciò che non ho fatto, senza spiegarmi perchè sarebbe stato sbagliato.
Si forse sono un animale allo stato puro, un affamato di emozioni e di occhi lucidi. Occhi curiosi, che si chiedo "perchè io, perchè me". Voglio fare qualcosa che faccia paura alla gente comune, perchè la gente comune con me ormai ci sta male, non accetta i miei silenziosi sguardi. Ma non chiedetevi il perchè. Poi ne avrete ancora più paura. Non sono più per i compromessi ne per il quieto vivere. Sono per il "che cazzo di casino, ma che botta di vita!".
Quindi?
Fanculo, forse devo ancora cambiare qualcosa di me.
Ma almeno ci sto pensando...


S.

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