lunedì 11 giugno 2012

marmellata 10.28

Stamattina finito di far colazione guardando il cucchiaino sul tavolo notavo resti di marmellata sia all'interno del ferro grigio e rigato che sul tavolo su cui era poggiato.
La prima cosa che ho fatto è stata quella di pulire con un tovagliolo lo sporco, e fin qui sembra una pubblicità di prodotti per la casa vero?
Beh no, la mia testa bacata invece mi ha fatto pensare a quella categoria di persone Marmellata 10.28, quelle persone che nonostante tutto ti rimangono attaccate addosso sempre.
Quelle persone che stanno bene con tutto, che tu le metta sul pane, sul burro, su un toast o dentro biscotti. Ovunque, che siano rosse, nere, arancioni o bianche.
Oddio, forse bianche no.
Il punto è quello, nonostante tu ci provi, alla fine sono li, che rimangono dentro, su una base di ferro o dentro lo stomaco, quelle granelle di zucchero ce le hai sempre, e non si staccano più. 
E come la sensazione di non poterne fare a meno, le mangi, le pulisci, ma poi ne vuoi ancora, ancora e ancora.
Si perchè vedete, per quanto tu voglia pulire, alla fine, su quel tavolo quando ci poggi il braccio lo senti ancora qualcosa di appiccicoso, qualcosa che quando alzi il gomito ti porta con lo sguardo a vedere cosa è. Magari ti incazzi, dici: "ancora non se ne va?!". 
Ma il braccio poi, dove lo tornate a poggiare voi?
Questa è marmellata 10.28 che poi ora potrebbe essere 10.38 perchè dieci minuti son passati e anche la curiosità vostra di sapere perchè quei numeri è saziata.
Ma non quella di mangiarne ancora...


S.

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