mercoledì 28 novembre 2012

il mare d'autunno

Questa sera avevo bisogno di aria, dopo l'ennesimo affronto, dopo le solite urla, dopo il solito sentirsi male.
Questa sera ho sentito il sangue nelle vene del collo scorrere veloce, sentivo un calore strano sul petto e sulle guance.
Amareggiato, perchè forse di tre o quattro persone che contano nella mia vita, solo una capisce davvero cosa ho, perchè ho questa faccia da una vita, perchè sono scontento e porto sul viso lo sconforto di un posto che non mi appartiene più.
Stufo di una vita di giudizi, stufo di persone che rinnegano il passato saccenti di una vita che hanno più nessun diritto di giudicare. No.

Si perchè a 29, con un futuro incerto, senza una famiglia propria, senza una base di lavoro, senza niente che possa farmi pensare di avere una vita ora e qui insieme con la donna che amo io posso permettermelo di essere scontento.
La cosa drammatica è che non è difficile da capire, se solo mi si guardasse davvero negli occhi, mettendo per cinque minuti da parte l'egoismo e la dittatura di una vita di "lo so io".
Ho il diritto di avere il muso perchè da tre anni continuo a prendere mazzate sul collo, da tre anni vado in giro con meno di cinque euro nel portafogli, da tre anni vedo diminuire il mio mazzo di chiavi, vedo sparire porte e portoni, vedo sparire gli anelli che riempio con portachiavi finti e porte usb.

Sono stufo, stanco di giudizi, vorrei io una pacca sulla spalla, vorrei un "grazie comunque" perchè se non tolgo la polvere magari il mondo non finisce.
Stufo di vedere lo schifo intorno a me, e passare io per lo sporco dietro a un vetro che nessuno vede più.

Qualche giorno fa ho pulito la finestra della mia stanza, i vetri sono tornati lucidi.. fuori ha cominciato a piovere.
Da qui me ne devo andare, e voglio farlo con lei.
Perchè lei è l'unica luce che splende oggi nella mia vita.
La speranza in un giorno pesante, il bacio nei giorni bui, il calore nelle sere di passeggiate solitarie.

Questa sera il mare era illuminato dalla luna piena, le onde sbattevano forte, mi venivano contro prepotenti come a dire "spostati da qui, vattene via!"
Lo farò.


S.