martedì 3 luglio 2012

a te

Eccomi qui, a tornare a parlare di te e di quanto ogni giorno senta la tua mancanza.
Sono ormai passati otto anni da quando hai pensato che era meglio prendere la tua strada e ci hai salutato tutti un pò così, senza preavviso e senza spiegazioni.
Il mio tono è stato per anni un pò severo, non ho accettato questa tua decisione perchè ti ho pensato un pò egoista, che forse avevo bisogno ancora di te e che dovevi esserci qui con me. Allora ho pensato che forse dovevo farmi meno male cercando di non pensarci, cercandoti di meno e evitando le realtà.
Poi però ho capito che non vanno così le cose, che l'egoista ero io che ti volevo ancora qui, che ero io quello che doveva prendere la strada giusta e cominciare il percorso.
L'ho capito tardi, ma meglio che mai no?
Siamo stati così bene insieme, e questa foto in cui mi sorridi come solo tu sapevi fare me lo fa capire bene. Scendono sempre lacrime a scrivere di te, perchè ci sono sempre tanti rimpianti dentro, di mille cose che vorrei dirti e mille che vorrei raccontarti.
Ma oggi so che i tuoi occhi sono dietro di me, li sento, li sento più che mai ed è bellissimo quando ti chiamo e mi appari così, con un battito di ali di farfalla o una coccinella che si posa sui miei occhiali.
Io lo so che ci sei, mi chiedo ancora dove, ma lo scoprirò presto.

E ti dico grazie, perchè te lo meriti.


Ti penso.
Nonna Lilly.


S.

1 commento:

  1. E mi ricordo ancora le volte che stavamo accanto a Lei, proprio in quel letto, a parlare di Roma e del suo amato Antonello Venditti. Sembra esser passata un'eternità <3

    RispondiElimina